E’ vero al Governo in Italia ci sono i fascisti. La destra.
Una improbabile alleanza di comodo da un partito (chiamarlo movimento fa ridere) eterogeneo senza ne capo e ne coda e l’incarnazione del populismo più gretto che è Salvini.
E’ vero!
Ma la sinistra dov’è?
E specialmente dov’è stata?
Chi è la sinistra oggi in Italia?
Il PD?
Una improbabile alleanza tra ex PCI, ex DC, ex strane cose. Tutti EX e nulla di oggi?
Chi è la sinistra attuale?
Non c’è!
Bisogna prendere atto del fatto che l’Italia sia un paese Fascista (non lo dico in senso dispregiativo).
Ossia un Paese di principi Fascisti, di destra.
Non ci dimentichiamo che il Fascismo basa dal Socialismo.
Nasce con Mussolini che era un attivista socialista, giornalista di Avanti ecc.
Poi allontanato dal Partito non per le sue idee, ma per una questione di metodo sostanzialmente.
Metodo che poi ha applicato. La differenza sostanziale era e rimane che i socialisti ritenevano che i loro principi dovessero essere applicati democraticamente, i fascisti che andavano imposti. Cosa che fecero.
Destra e sinistra, che piaccia o meno, sono due facce della stessa medaglia e l’una non è migliore o peggiore dell’altra.
Quello che conta è il giusto equilibrio affinché non si finisca mai in una dittatura, ma si rimanga in democrazia.
Nei momenti difficili e complicati i popoli lasciano stare i convenevoli e mostrano la loro faccia vera.
Gli italiani l’hanno mostrata e la cosa non mi stupisce affatto.
Poi quando questa faccia non servirà più o converrà mostrarne un’altra la cambieranno con grande facilità (come è sempre stato).
Questo Governo secondo me farà grandi danni.
Si perderanno nel nulla una infinità di conquiste sociali e democratiche.
Ma non credo farà più danni dei Governi Berlusconi e PD sino ad oggi.
Almeno è un governo eletto.
Per vedere la luce dovremmo aspettare che tra destra e sinistra si raggiunga nuovamente quell’equilibrio e lo scambio intellettuale che avevano raggiunto dal secondo dopo guerra agli anni 90, prima del colpo di stato di mani pulite.
Dovremmo tornare al rispetto ed al dialogo che vedevamo tra Berlinguer ed Almirante ad esempio.
Dovremmo tornare al giusto equilibrio in quanto, volenti o no, viviamo in un Paese con profonde diversità culturali e storiche.
E non sarà mai possibile, almeno per ora, essere un paese solamente di destra o solamente di sinistra o come si vogliano chiamare le due fazioni.
Si spera solo di tornare ad un confronto equo, sano, di politici sani, di gente autorevole che parli tra di loro per il bene del paese.
Che si confrontino, che la pensino anche diversamente, ma che abbiano come obbiettivo comune il solo bene del paese.
Sembra un’utopia tutto questo, ma è la semplice sola cosa che conta.
NON sono la destra o la sinistra a fare la politica. Sono le persone e sono le persone a formare la destra e la sinistra.
Tutto dipende dalla qualità di queste persone.
E’ solo una questione di metodo NON di principi.
Sia che si sia di Destra o Sinistra alla fine navighiamo sulla medesima barca.
Mangiamo le stesse cose.
Amiamo gli stessi figli.
Non siamo nemici. Non dobbiamo essere nemici.
Dobbiamo imparare nuovamente a rispettare le idee altrui ed a ascoltare e sapersi sempre mettere in discussione.
Solo questo potrà riportarci all’equilibrio che oggi manca e che sta trasformando amici che la pensano diversamente in NEMICI.
Questo è profondamente sbagliato
Oramai termini come Fascista o Comunista vengono usati esclusivamente in senso
dispregiativo.
Un saluto
MG
