

Gli USA minacciano sanzioni e pregano (così dice Biden).
L’Europa S’indigna.
Di Maio è convinto di fare veramente il Ministro degli Esteri.
Ma siamo veramente Matti?
Quanto sta accadendo in Ucraina sostanzialmente dimostra 3 cose.
La prima è che il genere umano non sia degno d’essere considerato tale. Non sono bastate due guerre mondiali, centinaia di guerre sparse ed infinite a dimostrare che la guerra non è altro che l’epilogo della sconfitta umana. Esiste gente ed esistono poteri che ritengono ancora d’avere il diritto d’affermare il proprio pensiero ed il proprio volere con ogni mezzo. Mi riferisco ad un pazzo nazista come Putin che crede d’avere il diritto d’invadere un altro stato solo perché non si comporta come lui pretende. Mi riferisco ad un beota come Biden che crede veramente di poter decidere cosa debba fare un altro paese e poter porre le sue truppe al confine del suo acerrimo rivale senza che questo desti alcuno sconcerto. Mi riferisco ad una Europa suddita dell’America, degli USA, incapace di contrastare l’arroganza di questo paese e d’avere una politica militare o di pace (che sarebbe meglio) comune. Mi riferisco alla mandria di pecoroni che popolano i nostri paesi, i cittadini, pronti a manifestare, giustamente, se gli Ungheresi respingono i migranti, ma inermi di fronte all’arroganza criminale di Putin. Del resto quello è grosso e forte quindi meglio voltare lo sguardo e alzare poco la voce. Un paese di vili pronti a fare i duri quando il nemico è debole e vigliacchi fino al midollo quando il nemico è forte.
La seconda è che l’Europa in casi come questo mostra sempre i suoi limiti. Ossia la totale mancanza di autorevolezza. La mancanza di politiche estere comunitarie concrete, la mancanza di una politica militare comune. Insomma alla fine arriviamo sempre alla stessa conclusione, l’Unione Europea, se non trasformata in uno STATO FEDERALE sovrano non sarà mai né carne e né pesce. Un ibrido senza palle e senza senso. Un ibrido incapace di imporsi perché inesistente.
La terza ed ultima è che la storia non ci ha insegnato nulla. Accorriamo in massa ad ascoltare le corbellerie sul clima di una ragazzina indottrinata, facciamo manifestazioni e guerriglie sul Green Pass, ci lanciamo in crociate pro questo o pro quello, ma continuiamo a non voler guardare quello che succede intorno a noi. La paura di perdere il proprio benessere, il proprio orticello, lo stato sociale, ci fa essere complici di centinaia di guerre e ci fa voltare lo sguardo quando uno Stato sovrano, del nostro stesso continente, viene invaso da uno stato criminale.
Si fanno dibattiti, si promuovono sanzioni, e cazzate varie, ma la verità è che ci nascondiamo perennemente dietro un dito o dietro un finto sdegno.
Gli animali fanno meglio di noi. C’è più umanità e solidarietà in un animale domestico o selvatico che sia che in un essere umano. Possibile che la storia passata e contemporanea non abbia insegnato che ogni guerra porta solo sconfitti. Porta solo morte e miseria. Arricchisce solo i potenti che, sulla nostra pelle, si propongono ed attuano come padroni del mondo.
Vaffanculo a chiunque, in un qualsiasi modo, possa ritenere giustificabile un qualsiasi atto di guerra.
Barcellona, 24 febbraio 2022