Opinioni

NO VAX e/o NO GREEN PASS : sono davvero la stessa cosa?

Riflessioni su se siamo gregge o una società pensante

Ultimamente si sta diffondendo il concetto che NO VAX equivalga a NO GREEN PASS. Ebbene, io credo che non sia proprio in questo modo e voglio esprimere il mio pensiero in merito all’art. 21 della costituzione italiana che dice una cosa che, pare, le autorità italiane si siano totalmente dimenticati (così come i media, i giornalisti, i sapientoni e bramini ubbidienti senza se e senza ma).

Art. 21 della Costituzione Italiana:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure… Ebbene quello che sta avvenendo è veramente preoccupante e francamente anche difficile da descrivere. Da una parte le ragioni della maggioranza sono diventate le ragioni di tutti in forma obbligata e dall’altra vi è una criminalizzazione di chiunque, non necessariamente violentemente, affermi principi differenti da quelli a maggioranza ritenuti “indiscutibili”.

Personalmente ho fatto il vaccino. Controvoglia, ma non perché io non creda nell’efficacia dei vaccini, ma perché non ho alcuna fiducia nei nostri governanti (non solo italiani), oramai assoggettati più al potere ed al successo economico che all’ideologia ed al bene di tutti. Se veramente avessero avuto a cuore il bene dell’umanità il vaccino lo avrebbero prima distribuito ai popoli più poveri ed a rischio e poi agli altri, ma questo è un altro discorso. Io comunque non mi fido di loro e questo mi porta a diffidare sull’effettiva sicurezza di questo vaccino. Tuttavia per lavorare mio devo muovere, devo viaggiare ed il vaccino l’ho fatto.

Tuttavia va fatta una distinzione importante. Ciò che in teoria, e molto in teoria, protegge dal Virus e ne dovrebbe diminuire la diffusione, è il VACCINO, non è certo il Green Pass. Il Green Pass è uno strumento elettronico, che cattura le tue informazioni e le rende disponibili a chi che sia e le riassume tutte in una serie di server che hanno come unico scopo quello di tracciare i tuoi movimenti.

Ma perché questo? Perché il Green Pass viene spacciato come strumento miracoloso per la protezione verso il COVID. La vera protezione viene dal vaccino, non da un lasciapassare che ha come unico scopo quello di creare una tracciabilità totale di ogni movimento, perché di questo si tratta.

Se non hai il Green Pass non entri! Ma non dovrebbe essere più corretto dire “se non hai il vaccino non entri”? Se non dimostri d’essere immune in quel momento (tampone, ecc.) non entri!

Io non ho il Green Pass e non intendo farlo in quanto non voglio far parte di un “grande fratello” generale, ma sono vaccinato. E quindi? Perché non posso entrare? NON è assolutamente vero che chi non ha Green Pass non sia vaccinato. Tanta gente ha fatto il vaccino, se necessario farà le altre dosi, ma non vuole il Green Pass.

Possibile che nessuna di queste brave persone che tanto condannano il Green Pass, tutti bravi bravi super ubbidienti, allineati e coperti, si chiede perché viene data tanta importanza al Green Pass anziché pensare a vaccinare la gente e fare di tutto per vaccinare a monte quelle popolazioni che il vaccino non ce l’hanno?

Possibile che l’obbedienza cieca ed ottusa sia considerata un fattore di civiltà e non un semplice status di appartenenza ad un gregge. Esatto un gregge di pecore con pochi cani da guardia e tanti lupi che ti puniscono appena sgarri.

Perché?

C’è poi un aspetto democratico. Viene da chiedersi se la democrazia esista ancora o no. Che concetto di democrazia si sta diffondendo nel mondo? Quello secondo il quale la maggioranza decide e la minoranza ubbidisce zitta e buona?

Ebbene questa NON è democrazia, è fascismo! In epoca fascista, che ci piaccia o no, Mussolini era sostenuto dalla maggioranza degli italiani. A mio personale giudizio, ma non solo mio, un paese può dirsi veramente democratico quando una maggioranza, pur chiedendo l’applicazione delle proprie regole, fa tutto il possibile per accondiscendere alle esigenze delle minoranze. Anche in situazioni complicate come questa.

Non si può, seppur la pensano diversamente da noi, calpestare le idee e le richieste della minoranza rigettandole solo perché differenti o non in linea con quelle della maggioranza. Lo strano è che questo lo sta facendo uno stato che condanna il fascismo adottando metodi fascisti. Questo francamente dà da pensare.

Non può uno stato democratico ignorare le proteste della gente che poi, per esasperazione, sfociano immancabilmente in proteste violente. Non è ammissibile! Le esigenze delle minoranze, poiché espressione di un disagio, di un disaccordo, di un diverso pensiero, di opinioni differenti, hanno assoluto stesso diritto di rispetto e discussione di quelle di una maggioranza.

Nessuno dei NO VAX o dei NO Green Pass (che non sono necessariamente la stessa cosa) ha chiesto o voluto la pandemia, se la sono ritrovata come tutti. Come si può arroccarsi su principi inderogabili ed imposti come quello del Green Pass a tutti i costi quando i nostri Governanti, sia in fase di pandemia che nei decenni precedenti, hanno dato assoluta prova di inadeguatezza, criminalità, malafede, incompetenza come da sempre tutti lamentano. Guarda caso però su questo aspetto vaccini, COVID e Green Pass ogni cosa che dicono è oro colato.

Quello che differenzia un gregge da un gruppo, da una comunità, da una società civile è la capacità di riflettere e pretendere prima di dare. Pretendere chiarezza, trasparenza, pari opportunità (di dialogo, di stampa, di manifestazione, di spiegazione, di informazione scientifica ecc.) e più che altro la possibilità di avere contraddittorio. Ricordiamoci che una parte intera del mondo scientifico è stato messo a tacere. Premi Nobel inclusi.

Possibile che a tutti i patentati Green Pass questo non susciti alcuna domanda?

Guardate, qua la politica non c’entra nulla, è una questione di civiltà. destra e sinistra non esistono più da una vita oramai. Specialmente nella nostra politica nazionale dove c’è un DC a capo del PD, un ex Comunista (Salvini) a capo della Lega ecc. Non esiste più ideologia e non esiste più destra e sinistra. L’inneggiare a stereotipi o “miti” del passato non dimostra nostalgia, ma solo l’assoluta assenza di valori e contenuti della politica attuale.

Questa è una questione di civiltà, di dignità. Ma in un gregge c’è solo obbedienza purtroppo.

Questo bisogna capire, se alla fine vogliamo essere tutti un gregge e questo ci sta bene o se vogliamo essere una società pensante, con diritti e, più di tutto, rispetto per la libertà di tutti. Anche di coloro che la pensano in modo completamente diverso da noi in quanto hanno e devono avere le nostre stesse opportunità, le nostre stesse possibilità di manifestazione e le nostra stessa libertà di scelta.

Siamo gregge o no?

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MG

Marcello Gianferotti, classe 1966, ha iniziato a viaggiare all’età di 15 giorni. Prima la Tunisia, poi il Madagascar, l’Italia e ora la Spagna: non si è mai fermato. Grande appassionato di scrittura, è referente iberico del circuito Sviluppo Europa e gestisce, oltre a SamizdatVoz, anche il suo blog culinario marcellogianferotti.org.

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