

Illustrissimo Sig Presidente,
Nella conferenza Stampa di ieri sera, così come nelle precedenti preannunciate, Lei ha chiarito un concetto sacrosanto e cioè quello di aver inasprito le sanzioni per chi esce di casa in auto senza motivo.
Sanzioni sacrosante e Lei sa sicuramente bene che gli italiani sono abituati ad adeguarsi alle sanzioni. Lei ha anche avuto il gentile scrupolo di precisare quali siano le condizioni di pagamento ed i vantaggi nel pagare prima essendo dette sanzioni uniformate al codice della strada dove, pagando entro 5 giorni ottieni lo sconto del 30%.
Francamente e personalmente più che uno sconto lo definirei “un furto inferiore”.
Lei sfonda una porta aperta oramai. Gli Italiani si sono oramai abituati alle multe ed alle estorsioni di Stato e quando arriva una multa, giusta o sbagliata che sia, si precipitano a pagarla entro i 5 giorni così “risparmiano”.
In tutto questo dovrebbe prevalere un principio di reciprocità. Di velocità reciproca nella “risposta” del Governo alle esigenze del paese. In fin dei conti, che le piaccia o meno, lei è un servitore del popolo (come lo è tutto il Governo italiano) e non viceversa. Il 16 marzo è venuto fuori il Decreto “Cura Italia” con il quale avete dichiarato a gran voce di aver messo in campo uno sforzo economico importante e mai visto in Italia e Lei ha chiesto agli italiani di Stare Tranquilli e di avere fiducia.
Sig. Presidente, Sig.ri del Governo, ma Voi sapete che finora nessuno ha visto nulla di tutto ciò che avere promesso e annunciato?
Perché non avete ancora comunicato nulla sulle modalità di riscossione degli aiuti?
Parlateci dell’elemosina, i 600 euro una-tantum, che avete destinato alle aziende!!
Parlateci dei bonus baby sitter!!
Parlateci delle bollette che molti degli italiani NON possono pagare!!
Parlateci degli affitti che molti degli italiani NON possono onorare!!!
Fatela finita di giocare a Hollywood e dite agli italiani come devono fare per avere gli aiuti con la stessa celerità con la quale chiedete il pagamento delle multe e finitela di raccontare solo Cazzate.
Fate una bella conferenza stampa e dite alla gente dove andare a prendere i soldi o a chi comunicare l’IBAN.
Sig. Presidente le persone sono allo stremo delle forze e non riescono più a fare la spesa, a pagare le utenze. Vivono oramai nella paura, di una paura quotidiana dell’incertezza. Il vostro dovere è sì combattere il virus, ma è anche quello di accompagnare gli italiani in questa lotta. Di sostenerli concretamente e di far palpare, ripeto palpare, materialmente e concretamente la presenza dello Stato. NON solo a chiacchiere come state facendo. Siete stati capaci di farvi fottere le forniture sanitarie da altri Stati senza neanche accorgervene se qualcuno non ve lo avesse detto.
Voi nostri governanti dovete, e ripeto dovete, saper guardare oltre. Dovete saper pensare al futuro
senza mai, mai, abbandonare il presente e le persone che rappresentate.
Chiedete alla popolazione di fare giusti sacrifici. E la gente lo fa.
Ma voi che fate?
Che esempio date?
Quello che vi sta chiedendo il popolo italiano è coerenza tra ciò che dite e ciò che fate.
Le Vostre chiacchiere e le vostre conferenze stampa per aggiornare gli italiani servono a poco, lo fanno già i telegiornali e lo fanno meglio di lei. Venga in televisione a dire agli italiani come devono fare per avere materialmente e concretamente gli aiuti dichiarati e che siano solo aiuti iniziali. Mettete mano al portafogli e rimborsate chi ne ha veramente bisogno, che non sono gli impiegati pubblici, ai quali lo stipendio cade addosso comunque, ma i dipendenti delle piccole aziende, gli artigiani, i negozianti, i professionisti. A questa gente NON dovete offrire elemosina, ma un congruo ed onorevole IMMEDIATO sussidio mensile tale da permettergli, non certo per arricchirsi, di sopravvivere dignitosamente in attesa di tempi migliori. Tagliate tutto, ma non trascurate le persone.
Ci vuole immediatezza e coerenza e non tante chiacchiere sofferte e drammatiche in una situazione già drammatica e sofferta di suo.
Un cordiale saluto
Samizdat Ediciones SL