Internazionale

Aggiornamento dal Burkina Faso

La Nostra Grazia ci aggiorna dal Burkina Faso. Le sue informazioni sono preziose in quanto ci permettono di capire cosa stia succedendo in quel Paese già tanto povero e dimenticato.

Questo ce lo scrivono Grazia e Patrizia, le missionarie di ”Tante Mani Per … Uno Sviluppo Solidale  ONLUS” in Burkina Faso (www.tantemaniper.org).

Se uniamo le nostre mani alle loro la sconfitta del virus sarà più facile e più onorevole per tutti.

Grazie a tutti

 

Da Grazia e Patrizia
Ouagadougou – Burkina Faso
www.tantemaniper.org

Da Grazia Le Mura
Ouagadougou 03 Aprile 2020

Questi giorni passati sono stati difficili tra virus e tutto chiuso, tutti in casa, le città confinate e gli spostamenti interdetti. Molto atteso il discorso del Presidente, Marc Christian Roc Kabore. Un discorso pacato, incoraggiante, necessario, perché si era rapidamente diffuso un profondo senso di smarrimento e inquietanti domande passavano di bocca in bocca. Da una parte, l’enorme frangia fragile di popolazione che vive alla giornata; dall’altra, le categorie più toccate dalle misure restrittive messe in atto per contrastare il Covid-19.
Siamo coscienti del peso delle misure restrittive sulla vita di ognuno – ha esordito il Presidente – ma è l’unico modo per interrompere la catena della contaminazione.
Tre i punti cardine del discorso.
Primo: il coraggio della resistenza.
Il Presidente ha richiamato lo spirito di sacrificio e la tenacia: non bisogna mollare anche se la lotta è dura! Bisogna aver pazienza e rispettare le misure restrittive per non trovarci con migliaia di casi.
Secondo: l’azione concreta per contenere la diffusione del virus.
Grande attenzione, ha detto, si sta riservando al protocollo medicale con la conseguente scelta di produrre paracetamolo e clorochina, l’antimalarico che si associa nella terapia curativa. Ha annunciato l’installazione di macchinari per il depistaggio, la “presa in carico” dei malati da parte dello Stato, la messa in sicurezza del personale sanitario. Il personale medico e paramedico è stato ringraziato ed elogiato per la dedizione con cui sta affrontando questo momento critico.
Terzo: il rilancio dello sviluppo del paese, tra agevolazioni fiscali e aiuti alle famiglie povere e alle imprese.
Una lunga lista di agevolazioni fiscali, che riguardano anche i pagamenti di acqua ed energia elettrica, e una serie di cifre di stanziamenti elargiti. Tra cui 5 miliardi di cfa per il Fondo di Solidarietà e 15 miliardi di cfa per la Ricerca e la Produzione di materiale medico necessario a contrastare la diffusione del virus. Il Presidente ha ribadito con forza il controllo dei prezzi per evitare rincari che nuocciono alla vita di tutti.
Se non fossimo smaliziati sui discorsi dei politici diremmo che è un bel discorso e fa ben sperare l’aspetto programmatico. Ma siamo smaliziati e il pensiero corre subito alla realtà: quante parole pronunciate diventeranno, a stretto giro di posta, concretezza e realtà. Si sa che la retorica supera spesso la realtà e l’azione concreta. Siamo troppo abituati alle promesse non mantenute e facciamo fatica a credere che sia tutto vero.
A quasi un mese dal contagio, si contano 288 casi accertati. Ci sono stati decessi e guarigioni. La diffusione sembra lenta, e questo fa ben sperare. Il Burkina non è fatto solo di grandi città, dove l’organizzazione è possibile, è composto di una miriade di piccoli e medi villaggi, più di ottomila, disseminati nella savana. Non tutti sono forniti di dispensario. Non tutti son ben collegati e facilmente raggiungibili. E se la realtà reale fosse diversa, come tutti infondo temiamo?
Al virus, paradosso dei paradossi, si aggiunge il terrorismo che non dà tregua, continua ad attaccare anche in tempo di pandemia e a generare paura e instabilità.
Il Presidente ha parlato questa sera, domani un nuovo giorno ci attende. Una cosa è certa: bisogna sbracciarsi e guardare con coraggio e fede l’orizzonte lontano e credere che un’alba nuova sorgerà.

Se qualcuno intende sostenere Tante Mani Per ricordate:

www.tantemaniper.org

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MG

Marcello Gianferotti, classe 1966, ha iniziato a viaggiare all’età di 15 giorni. Prima la Tunisia, poi il Madagascar, l’Italia e ora la Spagna: non si è mai fermato. Grande appassionato di scrittura, è referente iberico del circuito Sviluppo Europa e gestisce, oltre a SamizdatVoz, anche il suo blog culinario marcellogianferotti.org.

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